MINERALITÀ?

Conferenza/degustazione guidata da David Lefebvre*
con la traduzione di Samuel Cogliati

Sala Piranesi
Domenica 22 febbraio, ore 15.00

Un’ampia indagine svolta su un campione di 1.600 degustatori ha recentemente dimostrato che il termine mineralità è ormai più utilizzato del vocabolo terroir, tra gli enofili.
Eppure, dietro alla mineralità non vi è alcun composto chimico caratteristico ammesso dall’enologia. Esiste però una realtà semantica: un costituente minerale non è un costituente organico. E il vino contiene minerali. Che influenza hanno sul gusto?
Nel corso di questa conferenza-degustazione, l’enologo David Lefebvre proporrà una visione della mineralità fondata su alcune nozioni di chimica. Illustrerà anche quali siano gli elementi viticoli che differenziano oggi la visione anglosassone, orientata sui vini organici, dalla visione latina, che cerca maggiormente vini mineralizzati e d’espressione minerale.
Dopo aver affrontato alcuni elementi-chiave al fine della comprensione di questo tema, degusteremo alla cieca dei vini alsaziani, prodotti da viticoltori impegnati nella ricerca di vini molto minerali.

In degustazione:

• Quattro vini d’Alsazia serviti alla cieca

Quota di partecipazione individuale: € 25
Sconto 10% per i soci AIS e i sommelier con tessera associativa professionale.
Numero di posti limitati.

Prenotazioni (saldo con bonifico bancario o PayPal / carta di credito, da indicare nella richiesta): vino@possibilia.eu

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* David Lefebvre è enologo e giornalista. Dopo aver studiato chimica all’università, nel 1994 consegue un diploma di enologo e inizia a vinificare in Francia, in Nuova Zelanda e in California. Poi, per tre anni, lavora come enologo consulente al Laboratoire Immelé in Alsazia. Oggi è giornalista specializzato e scrive per diverse testate. Due sue lunghe interviste sulla mineralità sono state pubblicate in italiano sull’Antologia Fuori Serie del Rouge&leBlanc, Possibilia Editore.